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al testo di Gil
La meraviglia degli amanti - suggestioni da Brel -
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Nessuno si accorgeva di noi, Solo l'aria e l'erba d'un giardino incolto Raccoglievano i nostri bisbigli d'amore, L'unica luce che mutava un destino Senza mutarne la forma. Forse non era La felicità perfetta, eppure la carne Pareva gioirne: se il cuore gemeva Nel vuoto di un'assenza amata, La carne godeva al suono di voce Che ci traversava correndo un'onda E cosi ci amavamo, ogni giorno, Promettendoci il 'per sempre' dell'amore.
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